Si descrive in questo elenco provvisorio e senza pretesa di esaustività l'elenco dei documenti da presentare presso gli uffici dei Centri Assistenza Fiscale (CAF) per il rilascio dell'attestazione ISEE dal 1° gennaio 2015.
La prima nota informativa è che tutti gli isee sottoscritti prima del 31/12/2014 cessano di avere validità al 1° gennaio 2015 indipendentemente dalla data di scadenza riportata nell'attestazione.
La seconda nota informativa è relativa al fatto che diventa una certificazione annuale cioè valida dal 15 gennaio dell'anno di sottoscrizione al 14 dell'anno successivo indipendentemente dalla data effettiva di richiesta (mentre prima se veniva sottoscritta ad esempio a luglio aveva validità sino a luglio dell'anno successivo e così via).
La terza nota informativa riguarda, invece, il fatto che non verrà rilasciata immediatamente dai CAF ma, a seguito dei controlli, dall'INPS, che farà verifiche con i dati dell'Agenzia delle Entrate e con l'Anagrafe dei conti correnti, dopo 10 giorni dalla richiesta.
Quarta nota da considerare è che dopo aver sottoscritto la prima dichiarazione base (che riporta i dati reddituali dei due anni precedenti la data di sottoscrizione e i dati del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell'anno precedente la sottoscrizione) si potrà sottoscrivere un Isee cosidetto "corrente", che prende in considerazione il cambiamento della situazione del nucleo familiare (ad es. la perdita del posto lavoro di un componente, la fine degli ammortizzatori sociali etc).
Ora un elenco provvisorio ed indicativo:
E' necessario
produrre:
Dati anagrafici di
tutti i componenti del nucleo familiare cosi come individuato dalle
normative vigenti;
Dichiarazione dei
redditi di tutti i soggetti individuati come componenti del nucleo
familiare (modello 730 o Unico) riferita ai due anni precedenti la
richiesta dell'ISEE (per esempio nel 2015 si dovrà presentare la
dichiarazione dei redditi trasmessa nel 2014 riferita ai redditi
2013);
In mancanza di
dichiarazione dei redditi (730 o Unico) è necessario presentare il
modello CUD sempre riferito ai redditi necessari e in aggiunta (in
quanto non rilevabili dal CUD) le rendite catastali dei beni
immobili (terreni e fabbricati) di proprietà al netto di eventuali
mutui riferiti al 31/12 dell'anno precedente la sottoscrizione;
Da quest'anno è
necessario indicare anche i redditi esenti (ad esempio Borse di
Studio per ricercatori, redditti di lavori socialmente utili etc.);
Per gli
imprenditore agricoli occorre presentare, oltre al modello Unico con
i dati Irpef e Iva, anche il modello IRAP;
Per gli
imprenditori è necessario produrre i dati relativi alle rimanenze
finali al 31/12 e i valore dei beni strumentali aziendali al netto
dei fondi di ammortamento (questo ultimo dato non è rilevabile dal
modello Unico quindi è necessario rivolgersi al consulente);
Per gli
imprenditori che hanno partecipazioni in società (quadro RH sul
modello Unico) è necessario munirsi del valore di rimanenze e beni
strumentali di cui al punto 6 in carico alla società o
eventualmente comunicare direttamente la propria quota;
Per tutti è
obbligatorio indicare i dati relativi al patrimonio mobiliare
consistente in BOT, CCT, Titoli, depositi, conti, montante
assicurativo etc, sempre con indicazione del saldo al 31/12
dell'anno precedente la sottoscrizione della DSU nonché il valore
della giacenza media rilevabile dai documenti rilasciati da banche o
altri gestori finanziari;
Targa di
motoveicoli, autoveicoli e imbarcazioni da diporto di proprietà di
ogni componente del nucleo familiare;
Contratto di
locazione con riferimento ai dati di registrazione all'Agenzia delle
Entrate;
Per i soggetti con
disabilità è necessario indicare il nome dell'ente che ha
rilasciato la certificazione di invalidità, il numero della
certificazione e la data di rilascio nonchè eventuali spese per
assitenza domiciliare sostenute nell'anno precedente la
sottoscrizione;
Dati relativi ad
assegni corrisposti a coniuge e figli in caso di soggetti separati o
divorziati;
In tutti i casi si
ricorda che il calcolo ISEE viene determinato in seguito
all'elaborazione dei dati che l'utente mette a disposizione
dell'operatore e che lo stesso utente sottoscrive in
autocertificazione firmando la copia della dichiarazione sostitutiva
unica.
L'INPS dopo aver
effettuato i controlli restituisce il calcolo ISEE al Caaf dopo 10
giorni.
Si invita a prendere attentamente in considerazione l'ultimo punto in quanto spesso negli anni precedenti ci si recava agli sportelli CAF per presentare la certificazione ISEE l'ultimo giorno utile per avere diritto alle agevolazioni. Stando a queste indicazioni bisognerà pensarci almeno 10 giorni prima e, visto i ritmi della burocrazia attuale meglio15.